Ruzzo 2/ Fracassa (Futuro In): «Prima di fare il Piano di rientro vanno accertate le responsabilità»

TERAMO – «Vogliamo la verità sui debiti del Ruzzo». Il capogruppo in Consiglio comunale di “Futuro In” Franco Fracassa ricorda di ver presentato, a maggio scorso, una richiesta di accesso agli atti, sia come consigliere comunale, sia attraverso la Commissione Controllo e Garanzia del Comune, entrambe le sollecitazioni però non hanno avuto alcuna risposta. In particolare le richieste avanzate al Ruzzo riguardavano sia la documentazione relativa all’affidamento dei lavori di somma urgenza e cottimo fiduciario assegnati negli ultimi sei anni, sia le reali cifre relative a debiti e crediti del Ruzzo. Il consigliere chiede anche chiarezza sui contratti dei lavori dati in appalto e non ancora firmati. «Viene da chiedersi, alla luce di questi debiti che escono fuori alla spicciolata, senza mai avere un dato complessivo – afferma Fracassa – se i Bilanci che il Ruzzo ha presentato negli ultimi anni siano giusti e veritieri e se i sindaci prima di ratificarli li abbiano controllati a dovere. Ormai la situazione sta esplodendo e non ha più alcun senso nascondersi dietro un dito: chiediamo i dati reali, e che vengano accertate le responsabilità di questa condizione debitoria. Solo dopo si potrà mettere a punto un vero Piano di risanamento, altrimenti non  ha senso neanche parlare di aumenti delle tariffe». Fracassa punta il dito anche sulle ormai famose 80 assunzioni contestate, che sarebbero addirittura illegali. «Dov’erano i sindaci, l’Ato e i sindacati quando è avvenuto tutto questo? La verità deve venire fuori una volta per tutte, è inutile continuare così, con i presidenti che se ne vanno quando appurano le reali condizioni: il Ruzzo rischia di fallire se continuiamo a tenere nascosti i problemi».